La Banca di Stato del Vietnam (SBV) riavvierà le aste di lingotti d'oro dopo una sospensione di 11 anni, nell'ambito degli sforzi per aumentare l'offerta del metallo prezioso sul mercato, ha riferito lunedì il quotidiano Thoi Bao Ngan Hang.

Il rapporto non specificava quando si sarebbe svolta la prima asta.

La settimana scorsa la SBV, la banca centrale del Vietnam, ha dichiarato che avrebbe aumentato le forniture di lingotti d'oro per stabilizzare il mercato, dato che i prezzi nazionali sono stati molto più alti di quelli globali a causa di uno squilibrio tra domanda e offerta.

Il prezzo dei lingotti d'oro nel Paese del Sud-Est asiatico ha guadagnato circa il 15% quest'anno, raggiungendo un picco di 85 milioni di dong (3.401,36 dollari) per tael lo scorso venerdì.

"Ci sono 15 banche commerciali e imprese di commercio dell'oro qualificate per partecipare all'asta", ha riferito Thoi Bao Ngan Hang.

Secondo i regolamenti vietnamiti emessi nel 2012, lo Stato ha il diritto esclusivo di produrre lingotti d'oro e di esportare e importare oro grezzo per produrre lingotti, al fine di limitare l'impatto delle fluttuazioni dei prezzi sui tassi di cambio, sull'inflazione e sulla stabilità macroeconomica.

Le aziende locali hanno sollecitato la SBV a modificare i regolamenti alla luce della situazione attuale. (Servizio di Phuong Nguyen; Redazione di Kanupriya Kapoor)