MILANO (awp/ats/ans) - Le Borse europee restano fiacche dopo la decisione del presidente russo Vladimir Putin di ordinare il cessate il fuoco in Ucraina per il 6 e 7 gennaio in occasione del natale ortodosso.

L'indice d'area stoxx 600 cede lo 0,1%. A Zurigo lo SMI cede lo 0,71%, galleggiano Parigi (-0,06%) e Milano (+0,04%), fiacca Francoforte (-0,2%), in positivo Londra (+0,7%) e Madrid (+0,5%).

Sui mercati del Vecchio continente pesa il netto calo di Wall Street dopo i dati sul mercato del lavoro che potrebbero indurre la Fed a non allentare la presa sul rialzo dei tassi. L'aumento dei numero di assunzioni e il calo delle richieste di disoccupazione, secondo gli analisti, suggeriscono una tenuta del mercato del lavoro che potrebbe portare a salari più alti.

Tornano in tensione i titoli di Stato con lo spread tra Btp e Bund a 202 punti base. Il rendimento del decennale italiano sale di 8 punti base al 4,34%. In aumento anche i tassi della Spagna al 3,37% (+7 punti base), quello della Germania al 2,31% (+5 punti) e quello Usa al 3,75% (+7 punti). In controtendenza la Grecia che scende di sei punti base al 4,38%. Sul fronte valutario l'euro continua a indebolirsi sul dollaro a 1,0526.