ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera apre in lieve rialzo la prima seduta della settimana e del trimestre: alle 09.10 l'indice dei valori guida SMI segnava 10'982,61 punti, in progressione dello 0,17% rispetto a venerdì.

Il mercato prende atto della chiusura contrastata di Wall Street (Dow Jones -0,47% a 33'507,50 punti, Nasdaq +0,14% a 13'219,32 punti) e guarda anche all'andamento delle piazze asiatiche, Tokyo in primis (Nikkei -0,31% a 31'759,88 punti).

Secondo gli operatori il quarto trimestre promette di cominciare come era finito il terzo, cioè all'insegna dell'incertezza. Negli Stati Uniti è stato evitato all'ultimo momento il blocco delle attività governative: ma lo stop è solo slittato di 45 giorni. "Lo stallo continua ed è reso ancora più difficile per il fatto che è scoppiata un'aperta lotta di potere all'interno dei ranghi del partito repubblicano, a causa della cooperazione con i democratici", si legge in un commento. Un possibile shutdown è quindi solo rimandato, lamentano le voci critiche.

Sul fronte congiunturale gli ultimi dati sulla fiducia delle imprese in Giappone sono risultati migliori del previsto. Le borse cinesi rimangono intanto chiuse per festività: mancano quindi indicazioni importanti dall'Asia. In Europa è invece prevista la pubblicazione di tutta una serie di dati macro, primi fra tutti gli indici Pmi.

A livello di singoli titoli in primo piano figurano Roche (-0,48%) e Novartis (+0,23%), sulla scia della pubblicazione di dati di studi farmaceutici. Richemont (-0,04%) potrebbe soffrire per un giudizio di RBC. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è UBS (+0,57%), mentre il meno convincente appare Partners Group (-0,39%).

Nel mercato allargato si sta mettendo in mostra Basilea (+2,44%), dopo che la Food and Drug Administration americana ha accolto la richiesta di autorizzazione di un suo preparato.