ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera apre in lieve ribasso l'ultima seduta della settimana: alle 09.05 l'indice dei valori guida SMI segnava 10'960,05 punti, in flessione dello 0,12% rispetto a ieri.

Il mercato prende atto della chiusura negativa di Wall Street (Dow Jones -1,08% a 34'099,42 punti, Nasdaq -1,47% a 13'463,97 punti) e guarda anche alle piazze asiatiche, con Tokyo fortemente in rosso (Nikkei -2,05% a 31'624,28 punti).

In primo piano sono tornati i timori riguardo all'evoluzione dei tassi d'interesse, anche sulla scia di alcuni dati positivi relativi alla congiuntura americana. Vi è quindi grande attesa per il discorso che il presidente della Federal Reserve Jerome Powell pronuncerà oggi a Jackson Hole, nello stato americano dello Wyoming, dove è in corso il simposio dei banchieri centrali. Nello stesso evento prenderà in seguito la parola anche la presidente della Banca centrale europea (Bce) Christine Lagarde.

Sul fronte interno va segnalato il via libera negli Usa a un biosimilare di Sandoz, entità in procinto di essere scorporata da Navartis (-0,16%). Sorvegliata speciale è Richemont (-0,65%), dopo che Rolex ha rilevato la catena di gioiellerie Bucherer. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Zurich (+0,27%), mentre il meno convincente appare Logitech (-0,97%).

Nel mercato allargato grande attenzione è rivolta a DocMorris (+1,54%): non è passato inosservato che Jefferies ha nettamente aumentato l'obiettivo di corso, confermando la raccomandazione all'acquisto.