ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera apre in lieve ribasso l'ultima seduta della settimana: alle 09.10 l'indice dei valori guida SMI segnava 10'980,41 punti, in flessione dello 0,12% rispetto a ieri.

Il mercato prende atto della chiusura contrastata di Wall Street (Dow Jones +0,17% a 34'500,73 punti, Nasdaq -0,89% a 13'748,83 punti) e guarda anche alle piazze asiatiche, Tokyo in primis (Nikkei -1,16% a 32'606,84 punti).

La giornata si presenta tranquilla, anche perché gli investitori dovrebbero dare prova di cautela in vista del week end. La prossima settimana è in agenda la decisione sui tassi di interesse da parte della Banca centrale europea (Bce): secondo un esperto non è affatto scontato che il costo del denaro venga aumentato altri 25 punti base, presumibilmente per l'ultima volta. Alla luce della debolezza dell'economia, soprattutto in Germania, il consiglio direttivo della Bce sembrerebbe essere diviso sulla questione.

Anche negli Stati Uniti non è ancora chiaro cosa accadrà in termini di politica monetaria. Decisivi, in vista della riunione della Federal Reserve del 20 settembre, potrebbero essere i dati sull'inflazione che saranno diffusi mercoledì prossimo. Il timore che la Fed aumenti nuovamente i tassi di interesse di riferimento è cresciuto nuovamente nel corso di questa settimana a causa dei robusti indicatori economici statunitensi.

Sul fronte interno mancano quasi completamente notizie degne di nota. Sorvegliata speciale continua comunque a essere UBS (-0,57%), interessata nelle scorse sedute da realizzi di guadagno dopo i recenti rialzi. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Richemont (+0,95%), mentre il meno convincente appare Novartis (-0,44%).

Nel mercato allargato in primo piano rimane Swatch (+0,44%), sulla scia del nuovo modello di orologio che sarà lanciato domani. EFG International (+0,41%) ha da parte sua avviato un programma di riacquisto di azioni.