ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera apre in rialzo la penultima seduta della settimana: alle 09.10 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'063,23 punti, in progressione dello 0,23% rispetto a ieri.

Il mercato cerca di ispirarsi alla chiusura positiva di Wall Street (Dow Jones +0,19% a 33'804,87 punti, Nasdaq +0,71% a 13'659,68 punti) e guarda con favore anche all'andamento delle piazze asiatiche, Tokyo in primis (Nikkei +1,75% a 32'494,66 punti).

Anche in Svizzera si conferma quindi la moderata tendenza di ripresa che ha caratterizzato le ultime sedute. Il movimento è favorito dai verbali dell'ultima seduta della Federal Reserve: la discussione sembra vertere ormai meno sulla questione del livello dei tassi di interesse (visti come ormai prossimi ai massimi) quanto sulla durata del loro mantenimento a un livello elevato.

Gli operatori accolgono inoltre positivamente la notizia che un fondo sovrano cinese ha acquistato azioni delle maggiori banche del paese, un passo che viene interpretato come un segnale che le autorità stanno aumentando gli sforzi per sostenere il mercato azionario in difficoltà. Cresce intanto l'attesa per conoscere l'ultimo dato sull'inflazione negli Stati Uniti, che sarà diffuso nel pomeriggio.

Sul fronte interno entra nel vivo la stagione dei risultati aziendali: oggi Givaudan (+2,25%) ha annunciato un calo del fatturato nei primi nove mesi. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Sika (+1,53%), mentre il meno convincente appare Novartis (-0,65%).

Nel mercato allargato hanno informato sull'andamento degli affari VAT (dato non ancora disponibile) e Bossard (-0,44%). Helvetia (-2,59%) soffre per un giudizio di Berenberg.