ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera apre in rialzo l'ultima seduta della settimana: alle 09.10 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'212,99 punti, in progressione dell'1,03% rispetto a ieri.

Il mercato prende atto della chiusura positiva di Wall Street (Dow Jones +0,96% a 34'907,11 punti, Nasdaq +0,81% a 13'926,05 punti) e delle piazze asiatiche, Tokyo in primis (Nikkei +1,10% a 33'533,09 punti).

Gli esperti si aspettano che dopo il rialzo dei tassi di un quarto di punto operato ieri la Banca centrale europea (Bce) procederà a una pausa. Ora in programma vi sono le decisioni della Federal Reserve (mercoledì prossimo) e della Banca nazionale svizzera (il giorno successivo). Sul fronte congiunturale sono stati bene accolti alcuni solidi dati macro cinesi. Nel corso della giornata saranno diffusi invece gli ultimi indicatori sulla produzione industriale americana.

Gli addetti ai lavori si preparano anche a movimenti bruschi dei corsi che potrebbero derivare dal fatto che oggi è il cosiddetto giorno delle streghe: il terzo venerdì del terzo mese di ciascun trimestre scadono infatti numerosi derivati, come futures e opzioni su indici e azioni, ciò che provoca spesso un aumento degli scambi e sbalzi non indifferenti.

A livello di singoli titoli al centro dell'attenzione figura Novartis (+0,85%), che tiene oggi l'assemblea generale straordinaria che dovrà decidere sullo scorporo di Sandoz. Sika (+1,38%) ha annunciato un cambio ai vertici del consiglio di amministrazione. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Richemont (2,79%), mentre il meno dinamico appare Nestlé (+0,36%).

Nel mercato allargato va segnalato il passo indietro della Banca cantonale del Vallese (-0,87%), interessata da una indagine delle autorità di controllo della borsa per sospetta violazione delle normative sulle comunicazioni ad hoc.