ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera apre in ribasso la seconda seduta della settimana: alle 09.10 l'indice dei valori guida SMI segnava 10'834,88 punti, in flessione dello 0,26% rispetto a ieri.

Il mercato prende atto della chiusura contrastata di Wall Street (Dow Jones -0,22% a 33'433,35 punti, Nasdaq +0,67% a 13'307,77 punti) e guarda anche all'andamento odierno delle piazze asiatiche, con Tokyo molto negativa (Nikkei -1,64% a 31'237,94 punti) e le borse cinesi chiuse per festività.

In primo piano rimane la politica monetaria, dopo che diversi esponenti della Federal Reserve hanno ribadito che i tassi potrebbero rimanere alti a lungo e magari essere ulteriormente aumentati, se ciò dovesse essere necessario per lottare contra la persistente inflazione. L'incremento dei rendimenti obbligazionari potrebbe mettere in difficoltà le aziende. Anche per questa ragione gli investitori attendono ora l'inizio della stagione dei risultati trimestrali, di modo da poter tastate il polso alla salute delle imprese.

Sul fronte interno i riflettori sono puntati su Sika (-0,78%), che nella giornata degli investitori si è data obiettivi più incisivi per il futuro. Richemont (-1,08%) deve fare i conti con un abbassamento di obiettivo di corso operato da UBS. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Nestlé (+0,33%), mentre il meno convincente appare Holcim (-0,96%).

Nel mercato allargato Vontobel (-0,92%) ha annunciato che due manager, Christel Rendu de Lint e Georg Schubiger, subentreranno come co-Ceo al numero uno di lunga data Zeno Staub.