ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera apre in ribasso la terza seduta della settimana: alle 09.10 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'215,22 punti, in flessione dello 0,30% rispetto a ieri.

Il mercato prende atto della chiusura contrastata di Wall Street (Dow Jones -0,42% a 37'525,16 punti, Nasdaq +0,09% a 14'857,71 punti) e guarda anche alle piazze asiatiche, con Tokyo ai massimi da 34 anni (Nikkei +2,01% a 34'441,72 punti).

L'atmosfera generale è dominata dalla cautela, anche alla luce delle previsioni molto conservative della Banca Mondiale riguardo alla crescita globale nel 2024. Gli investitori attendono la pubblicazione del dato sull'inflazione americana in dicembre, previsto per domani: potrebbe fornire indicazioni per capire i tempi e l'entità dei prossimi tagli dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve.

Sul fronte interno in primo piano figura Sika (-1,72%), che ha reso noto un fatturato 2023 inferiore alle previsioni degli esperti. Acquisti sono segnalati su Alcon (+4,89%), che ha pubblicato risultati clinici positivi riguardo al suo preparato AR-15512, un farmaco per il trattamento della sindrome dell'occhio secco. Zurich (-0,66%) soffre per contro per un cambiamento di raccomandazione operato da Berenberg. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è ABB (+0,28%), mentre il meno convincente appare Holcim (-1,41%).

Nel mercato allargato Idorsia (-6,65%) ha informato riguardo alla situazione finanziaria, mentre VAT (+3,11%) beneficia di un giudizio di Jefferies.