BERNA (awp/ats) - La Borsa svizzera ha iniziato l'ultima seduta della settimana in ribasso. L'incide SMI verso le 9.15 segnava -0,85% a 10'359,30 punti.

Anche i mercati azionari europei che aprono in forte ribasso: Parigi -1,03%, Francoforte -1,15%, Londra -0,40%. Deboli pure i listini asiatici che seguono la correzione a Wall Street. Tokyo ha perso lo 0,54% e Hong Kong segna un calo dello 0,7%. Ieri sera a New York il Dow Jones segnava -0,75%, il Nasdaq -0,96% e l'S&P 500 -0,85%.

Secondo i trader, la situazione in Medio Oriente e le preoccupazioni per un'escalation e le possibili conseguenze sul prezzo del petrolio e sullo sviluppo economico stanno oscurando sempre più le prospettive. A ciò si aggiunge il continuo aumento dei rendimenti sui mercati obbligazionari. Per gli investitori, i rendimenti più elevati stanno diventando più interessanti rispetto alle azioni a rischio.

Alla vigilia della prossima decisione sui tassi di interesse, il presidente della Federal Reserve statunitense Jerome Powell ha lasciato aperta la possibilità di un altro rialzo dei tassi nella lotta contro l'alta inflazione. Powell ha dichiarato che dipenderà dai dati economici futuri, dall'ulteriore sviluppo delle prospettive e dai rischi. Ma ha aggiunto che ci sono molte incertezze e rischi, e che sono già stati fatti molti progressi, quindi la Fed agirà "con cautela".

seguendo la correzione a Wall Street, dopo i timori espressi dal governatore della Federal Reserve, Jerome Powell, sull'inflazione considerata "ancora troppo alta".