ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera chiude anche la seconda seduta della settimana in rialzo: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 10'962,59 punti, in progressione dello 0,37% rispetto a ieri.

Dopo un inizio di semestre tutt'altro che entusiasmante il mercato è apparso orientato a un timido recupero, in un quadro complessivo caratterizzato da scambi limitati. A scoraggiare gli investitori a impegnarsi più intensamente sono in particolare le incognite sul fronte della politica monetaria: non sono ancora del tutto chiare le prossime mosse della Federal Reserve.

Gli occhi sono già rivolti alla giornata di domani, quando saranno comunicati gli ultimi dati sull'inflazione negli Stati Uniti. Il giorno dopo seguiranno gli indicatori sui prezzi alla produzione e venerdì la stagione dei risultati aziendali entrerà nel vivo, con la pubblicazione dei primi bilanci intermedi della grandi banche americane.

A livello di singoli titoli acquisti sono stati segnalati per i valori più sensibili alla congiuntura quali Sika (+3,33% a 254,30 franchi), Geberit (+1,86% a 454,00 franchi) e Holcim (+1,54% a 58,06 franchi). Non ha peraltro sfigurato nemmeno il comparto finanziario, con Partners Group (+1,05% a 809,40 franchi) un passo davanti a UBS (+0,59% a 17,82 franchi).

Grande attesa vi è per i risultati di Richemont (+2,39% a 147,55 franchi), che saranno diffusi lunedì. Scarso dinamismo è stato per contro mostrato dai pesi massimi difensivi Nestlé (-0,47% a 105,08 franchi), Roche (-0,15% a 264,85 franchi) - che ha annunciato il via libera nell'Ue dell'antitumorale Columvi - e Novartis (-0,24% a 85,57 franchi).

Nel mercato allargato non è passato inosservato l'avvertimento sugli utili lanciato da Sensirion (-19,93% a 72,30 franchi). Accelleron (+3,08% a 21,44 franchi) ha per contro potuto beneficiare di una raccomandazione di UBS, mentre Stadler Rail (+1,18% a 32,68 franchi) ha reso nota un'importante commessa in Italia.