ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera ha chiuso oggi in rialzo una seduta sostenuta quasi unicamente dai suoi titoli più difensivi: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 12'333,93 punti, in progressione dello 0,60% rispetto a ieri.

Come nei primi due giorni della settimana gli investitori sono parsi poco propensi ad impegnarsi. Secondo taluni esperti al momento il mercato privilegia le grandi imprese americane, sostenute dalla prospettiva dell'elezione di Donald Trump alla presidenza, mentre altrove l'incertezza politica sembra aumentare.

In ambito di politica monetaria gli analisti studieranno il Beige Book, il rapporto congiunturale che sarà pubblicato in serata dalla Federal Reserve americana. L'attesa non è invece spasmodica in relazione alla riunione della Banca centrale europea (Bce) in programma domani: il mercato prevede che l'istituto lascerà invariati i tassi, dopo averli tagliati in giugno per la prima volta in cinque anni.

Sul fronte interno gli occhi erano puntati su Roche (+5,83% a 274,00 franchi), che ha annunciato risultati clinici positivi di un suo preparato contro l'obesità. Stando a un operatore la reazione euforica della borsa è stata probabilmente dovuta non tanto ai dati in sé, quanto al clamore che in generale circonda i farmaci contro il grasso eccessivo. Un certo traino è giunto anche dagli altri due pesi massimi difensivi, Novartis (+0,16% a 99,06 franchi) e Nestlé (+1,08% a 93,62 franchi).

Tutti con il segno meno hanno invece terminato i valori particolarmente sensibili alla congiuntura quali ABB (-1,01% a 51,18 franchi), Geberit (-0,54% a 555,80 franchi), Holcim (-0,57% a 83,56 franchi), Kühne+Nagel (-1,04% a 257,00 franchi) e Sika (-0,11% a 262,50 franchi).

Nel comparto finanziario Partners Group (-1,75% a 1208,00 franchi) è apparsa ancora più in difficoltà di UBS (-1,11% a 27,60 franchi). Poche soddisfazioni sono giunte anche dal segmento assicurativo, con Swiss Re (-0,55% a 108,80 franchi) che ha arrancato dietro a Zurich (+0,15% a 476,70 franchi).

Nel mercato allargato acquisti hanno interessato Accelleron (+9,24% a 42,58 franchi), dopo che ha aumentato gli obiettivi annuali. Rieter (+1,02% a 119,40 franchi) ha ottenuto una importante commessa in Cina, mentre Feintool (-7,71% a 17,35 franchi) ha lanciato un avvertimento sugli utili.