ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera chiude in rialzo una seduta tutta in crescendo, la migliore da fine luglio: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'098,32 punti, in progressione dell'1,11% rispetto a ieri.

La Banca centrale europea (Bce) ha aumentato di un altro quarto di punto il suo tasso principale, portandolo al 4,5%. Si tratta del decimo ritocco verso l'alto consecutivo dal luglio 2022, ritenuto necessario per lottare contro l'inflazione, tuttora persistente nell'Eurozona.

La rinuncia a un rialzo dei tassi avrebbe semplicemente rinviato le aspettative in vista della prossima riunione, ha affermato un operatore finanziario. Alla luce dei rischi per la congiuntura, quella odierna è comunque, secondo taluni esperti, l'ultima stretta che opererà l'istituto. Ora gli sguardi si spostano sulla Federal Reserve e sulla Banca nazionale svizzera (BNS), che comunicheranno le loro mosse la settimana prossima.

Sul fronte interno in primo piano ha figurato Kühne+Nagel (+2,73% a 263,50 franchi), con l'azionista di maggioranza Michael Kühne che continua ad essere al centro di speculazioni su una possibile contesa per accaparrarsi l'operatore portuale di Amburgo HHLA, dopo che la compagnia di navigazione MSC ha annunciato un'offerta per una quota di minoranza. Bene orientati si sono rivelati anche altri valori particolarmente sensibili ai cicli economici quali ABB (+0,99% a 32,51 franchi), Holcim (+1,40% a 58,12 franchi) e Sika (+1,10% a 239,60 franchi).

Swiss Life (+1,40% a 577,80 franchi) ha proseguito nel movimento in avanti che è in atto da diverse sedute. Acquisti sono stati segnalati anche su altri titoli finanziari, primo fra tutti UBS (+0,95% a 23,46 franchi). In contro tendenza si è mossa invece Logitech (-0,32% a 62,74 franchi) all'indomani dell'assemblea generale in cui uno dei co-fondatori ha contestato la attuale presidente del consiglio di amministrazione.

Hanno trainato il listino Novartis (+1,57% a 91,23 franchi) - dopo che ieri sera è emerso che Sandoz, una volta scorporata dal gruppo, non sarà quotata nel SMI: farà parte del SLI e del SMIM - e Roche (+1,25% a 259,55 franchi); un po' meno ispirato è apparso il terzo peso massimo difensivo, Nestlé (+0,63% a 104,96 franchi).

Nel mercato allargato Autoneum (-2,31% 126,60 franchi) ha pubblicato le condizioni del previsto aumento di capitale. Swatch (-0,37% a 243,20 franchi) è tornata a soffrire per i timori circa la tenuta dell'economia cinese, mentre VAT (+0,15% a 334,80 franchi) ha subito solo in parte l'impatto di un giudizio negativo di Kepler Cheuvreux.