ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera, dopo un'apertura in calo e un pomeriggio trascorso in territorio negativo, ha recuperato sul finale, chiudendo con l'indice dei valori guida SMI in crescita dello 0,10% a 11'098,48 punti.

Dopo l'attesa pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro statunitense - che hanno rivelato la creazione di posti di lavoro inferiori alle attese e una disoccupazione in calo dal 3,6% al 3,5% - l'indice SMI ha ampliato leggermente le perdite, ma ha poi recuperato terreno.

"La disoccupazione è vicina ai minimi storici e la quota di americani che hanno un lavoro è ai massimi da 20 anni: questa è la Bidenomics", ha affermato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden commentando i dati. La "nostra economia continua a crescere mentre l'inflazione è scesa al livello più basso da quasi due anni", ha aggiunto.

Intanto in Europa, sul fronte macroeconomico il ministero dell'economia tedesco ha reso noto un aumento in giugno degli ordini di fabbrica in Germania del 7%, mentre Francia, Spagna e Italia hanno fornito i dati della produzione industriale del sesto mese dell'anno risultati in calo per le prime due (rispettivamente dello 0,9% e dell'1%) e in leggero aumento dello 0,5% per la Penisola.

Sul fronte interno, secondo l'indicatore dell'occupazione calcolato dal Centro di ricerca congiunturale del Politecnico federale di Zurigo (KOF), nei prossimi mesi le prospettive occupazionali in Svizzera potrebbero indebolirsi in alcuni settori, ma nel complesso si prevede che il mercato del lavoro elvetico continuerà a svilupparsi positivamente.

A livello di listino principale, gli occhi erano oggi puntati su Swiss Re (-1,59% a 87,68 franchi) e Sika (+4,03% a 279,00 franchi), che hanno presentato i risultati semestrali. Al contrario di Swiss Re gli altri titoli assicurativi Swiss Life e Zurich hanno terminato in positivo segnando rispettivamente un +1,72% (545,60 franchi) e un +0,85% a 416,90 franchi.

Oltre a Sika hanno chiuso la seduta in positivo anche le altre azioni più sensibili alla congiuntura, quali ABB (+0,79% a 34,52 franchi) e Holcim (+0,36% a 60,70 franchi), mentre tra i titoli di peso massimo difensivi ha terminato con segno "più" solo Novartis (+0,01% a 89,07 franchi). Roche e Nestlé hanno lasciato sul terreno rispettivamente lo 0,71% (266,05 franchi) e l'1,14% (a 104,16 franchi)

Bene UBS che ha guadagnato l'1,50% a 19,225 franchi.