FRANCOFORTE (awp/ats/ans) - Sono nel complesso deboli le borse europee, combattute tra le tensioni geopolitiche legate al conflitto fra Russia e Ucraina e le spinte inflazionistiche dovute ai prezzi dell'energia.

Malgrado il rincaro volato nel Regno Unito ai massimi da 41 anni, che suggeriscono un prossimo intervento sui tassi dalla banca centrale, Londra (+0,2%) è l'unico listino positivo anche grazie a Shell (+1,2%), in una buona giornata per i petroliferi così come in generale per il comparto dell'energia.

Male invece gli automobilistici come Mercedes Benz (-5,4%) che zavorrano Francoforte (-0,7%) e il settore retail per i timori che gli aumenti dei prezzi limitino i consumi. Parigi non tiene più la parità (-0,2%) e Milano cede lo 0,3%. Ancora più marcato è l'arretramento di Zurigo (-0,7%), con solo Nestlé (+0,2%) in positivo.