ZURIGO (awp/ats) - Trovare un'abitazione costa di più in Svizzera rispetto all'anno scorso: in agosto i prezzi richiesti per case unifamiliari, appartamenti e affitti sono saliti - su base annua - rispettivamente del +0,4%, del +2,3% e del +2,9%.

I dati sono stati pubblicati oggi da SMG Swiss Marketplace Group, entità che riunisce diversi portali e che, insieme alla società di consulenza IAZI, calcola l'indice Swiss Real Estate Offer Index sulla base degli annunci immobiliari. Si parla di quanto richiesto dai rivenditori o dai locatori: non si tratta quindi di ciò che viene effettivamente iscritto nei rogiti, né delle pigioni in essere.

Rispetto a luglio il prezzo delle case è salito dello 0,7%, quello degli appartamenti è sceso dello 0,1%, mentre per i canoni di locazione si registra una flessione dello 0,4%. In quest'ultimo ambito spicca il +1,3% del Ticino, la progressione più forte del paese, mentre sul fronte opposto Zurigo segna -2,3%.

"Chi cerca un appartamento in affitto deve continuare ad aspettarsi pigioni più alte, poiché l'offerta, soprattutto nelle zone centrali con buone infrastrutture, continua a restringersi", spiega Martin Waeber, esperto di SMG, citato in un comunicato. "Ciò è indicato anche dai dati sugli sfitti già pubblicati a Zurigo, che sono considerati una buona base per stimare l'andamento a livello nazionale: il tasso di sfitto nel cantone più popoloso del paese è sceso allo 0,5% quest'anno, uno dei valori più bassi dall'inizio del millennio".

Che dire invece dell'evoluzione in agosto del costo degli alloggi in proprietà? "I prezzi relativamente stabili delle abitazioni sono una buona notizia per chi cerca un immobile di questo tipo", afferma Waeber. "Tuttavia la proprietà di una casa rimane costosa", ricorda l'esperto.