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Arrivando sabato, Albanese sarà il primo leader australiano a visitare la Cina dal 2016, nell'ambito di un tentativo di ricucire le relazioni che si sono deteriorate nel corso degli anni a causa delle controversie sull'azienda di telecomunicazioni cinese Huawei, lo spionaggio e il COVID-19.
"Il fatto che sia la prima visita in sette anni al nostro principale partner commerciale è un passo molto positivo, e attendo con ansia le discussioni e il dialogo costruttivo con il Presidente Xi e il Premier Li durante la mia visita", ha detto Albanese a Darwin, la capitale del Territorio del Nord dell'Australia.
"È il risultato dell'approccio paziente, calibrato e deliberato che abbiamo nei confronti della relazione con la Cina".
Il governo di Albanese si è preso il merito di aver stabilizzato i legami con la Cina da quando è entrato in carica lo scorso anno. La Cina ha eliminato la maggior parte dei blocchi commerciali imposti in una disputa diplomatica del 2020 che è costata 20 miliardi di dollari australiani in esportazioni di prodotti di base e alimentari.
Il leader australiano parteciperà alla fiera delle importazioni più importante della Cina a Shanghai, che sarà inaugurata da Li, domenica. Lunedì incontrerà Xi a Pechino, dove il Primo Ministro ha detto che solleverà le preoccupazioni per le crescenti tensioni nel Mar Cinese Meridionale.
Ha detto che solleverà anche il caso dello scrittore australiano Yang Hengjun, imprigionato a Pechino per quattro anni con l'accusa di spionaggio. "Il caso deve essere risolto", ha detto Albanese ai giornalisti sabato.
Sarà raggiunto a Pechino dal Ministro degli Esteri Penny Wong, prima di fare scalo a Tokyo per i colloqui a margine di una riunione del Gruppo dei Sette, ha detto l'ufficio della Wong. (Servizio di Sam McKeith a Sydney)
