I rendimenti obbligazionari dell'Eurozona sono aumentati venerdì dopo il forte calo del giorno precedente, a causa dei dati sull'inflazione statunitense più deboli del previsto.

Il rendimento delle obbligazioni tedesche a 10 anni, il benchmark per il blocco della zona euro, è salito di 2 punti base (bps) al 2,493%, ma era sulla buona strada per chiudere la settimana con circa 4 bps in meno dopo il calo di 7 bps di giovedì. I rendimenti si muovono inversamente ai prezzi.

Il rendimento delle obbligazioni a 10 anni della Francia, che è stato al centro dell'attenzione dopo che le elezioni di domenica hanno portato ad un Parlamento appeso, è salito di 2 punti base al 3,149%, ma era sulla buona strada per concludere la settimana con un calo di 6 punti base.

Lo spread tra i costi di prestito francesi e tedeschi è rimasto stabile a 65 punti base.

Anche il rendimento decennale dell'Italia è salito di 2 bps al 3,814% e il divario tra i rendimenti obbligazionari italiani e tedeschi si è attestato a 132 bps.

Il rendimento obbligazionario tedesco a due anni, più sensibile alle aspettative sui tassi della Banca Centrale Europea, è salito di 2 bps al 2,819%.