Secondo i dati pubblicati oggi da Istat, le esportazioni sono cresciute del 2,5% annuo da -7,7% del mese prima; le importazioni sono invece diminuite del 20,9% da -18,9%.

La crescita dell'export in valore è sintesi di un aumento dell'8,9% per i mercati extra-Ue e di una contrazione del 3,7% per l'area Ue dove si conferma "la tendenza negativa in atto da aprile 2023, che coinvolge partner commerciali importanti come la Germania", osserva l`istituto in una nota.

I paesi che forniscono i maggiori contributi all'aumento delle esportazioni sono Stati Uniti (+34,0%), paesi OPEC (+14,7%) e Svizzera (+8,0%); si riducono invece i flussi verso Germania (-3,9%), Regno Unito (-8,7%) e Francia (-4,1%).

Riguardo alle importazioni, la caduta è molto più ampia per l'area extra-Ue (-32,6%) rispetto a quella Ue (-6,6%).

Ad agosto l'Italia ha registrato un surplus commerciale con il resto del mondo di 2,07 miliardi di euro, secondo i dati anticipati lunedì da Eurostat e riconfermati oggi da Istat. Un anno prima, ad agosto 2022, si era registrato un deficit pari a 9,508 miliardi.

Con i soli Paesi dell'Unione europea l'Italia ha segnato un disavanzo commerciale di 1,011 miliardi, contro un deficit di 1,746 miliardi nello stesso mese del 2022.

(Valentina Consiglio, editing Andrea Mandalà)