(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 20 dic - Abbandonano lo slancio dell'avvio le Borse europee che a metà seduta oscillano sotto la parità: il Ftse Mib di Milano, il peggiore, accusa una flessione dello 0,36%. In rosso anche l'Ibex di Madrid (-0,32%). Sul filo della parità si muovono Parigi (+0,07), Francoforte (-0,06%), e Amsterdam (-0,1%). Londra difende i guadagni (+0,58%) grazie al dato sull'inflazione del Regno Unito, diffuso questa mattina, che ha visto un calo dello 0,2% a novembre, superiore alle previsioni degli analisti che si aspettavano un +0,1% su base mensile.

Tra i titoli a Piazza Affari, prosegue la corsa di Tim che si assesta in vetta al listino con un progresso del 5,89%, spinta dal fermento delle tlc in Europa (+1,1% lo Stoxx 600 di settore, il migliore del Vecchio Continente) dopo che in Spagna lo Stato è tornato azionista, dopo 26 anni, del principale operatore Telefónica, con il Governo spagnolo che ha ordinato martedì al fondo statale SEPI di acquisirne una partecipazione fino al 10%. Ma sono sotto i riflettori anche le mosse di F2i nella cordata che comprerà la rete dell'operatore telefonico. In scia al rally del greggio, sono in rialzo i titoli petroliferi (Eni +0,8%, Saipem +0,5%, e più indietro Tenaris invariata). Buono slancio anche per Inwit, in progresso dell'1,5%. In coda le banche, in particolare quelle interessate da speculazioni sul risiko, Banco bpm (-1,8%), Bper (-1,6%) e Mps (-1,6%). Fuori dal listino principale, avanza a passo spedito Fila (+1,5%) dopo il debutto stellare della controllata indiana Doms alla Borsa di Bombay, dove il titolo è balzato di oltre il 70%.

Sul valutario, l'euro guarda ancora a quota 1,1 dollari, e scambia con il biglietto verde a 1,094 (da 1,097 al closing precedente). La divisa nipponica prosegue debole dopo le decisioni della Boj con il cambio euro/yen che vale 156,85 (da 157,52) e quello tra dollaro e yen a 143,37 (da 143,7).

Sale ancora il prezzo del gas naturale, anche se meno dell'avvio, a 33,375 euro al megawattora (+2,4%) mentre le tensioni nel Mar Rosso continuano a spingere i prezzi del petrolio, con il Brent febbraio in rialzo a 80,09 dollari al barile (+1,09%) e il Wti di pari scadenza a 74,89 dollari (+1,28%).

Bla-

(RADIOCOR) 20-12-23 13:08:54 (0359)NEWS 3 NNNN


(END) Dow Jones Newswires

December 20, 2023 07:09 ET (12:09 GMT)