Corre il gas a 38,3 euro/mwh (+12%)

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 03 giu - Mantengono un passo sostenuto le Borse europee a metà della prima seduta della settimana in cui si riunirà in direttivo della Bce per decidere sulla politica monetaria. Dal punto di vista macro, migliora l'andamento del settore manifatturiero nell'Eurozona, con l'indice Pmi che, pur rimanendo sotto quota 50, è salito da 45,7 a 47,3 punti. Il massimo raggiunto in 14 mesi. In Italia, al contrario, l'indice è sceso a maggio da 47,3 a 45,6 punti, segnando una contrazione del settore dopo un breve periodo di crescita a marzo. Sul fronte Usa è attesa nel pomeriggio la pubblicazione dell'indice Ism manufatturiero, mentre quello relativo ai servizi sarà diffuso mercoledì. Così prosegue in rialzo il Ftse Mib di Milano (+0,81%), come il Cac di Parigi (+0,39%), il Dax di Francoforte (+0,75) e l'Ibex di Madrid (+0,69%). Sull'azionario a Piazza Affari, è in pole position Tim (+5,6%) dopo il via libera dell'antitrust europeo alla cessione di Netco a Kkr con il mercato che ora guarda a possibili operazioni di M&A con il competitor Open Fiber. Ben impostate Leonardo (+2,5%), nonostante lo stop di quattro mesi alla produzione nello stabilimento di Grottaglie, e St (+2,3%). Rialzi consistenti anche per Poste (+1,8%), Nexi (+1,8%) e Iveco (+1,4%). Positivo il comparto bancario con Unicredit (+1,8%), Intesa (+1,2) e Bper (+1%), mentre i petroliferi beneficiano della decisione dell'Opec+, riunitosi alla vigilia, di estendere gli attuali tagli alla produzione fino alla fine del 2025: si portano in progresso Eni (+1,1%) e Tenaris (+0,9%), più indietro Saipem, sulla parità. In coda al listino, Amplifon accusa una flessione dell'1,7%, mentre Prysmian scivola dello 0,5%. Fuori dal paniere principale, da segnalare la buona performance di Brembo (+2,8%) con gli analisti di Banca Akros che alzano valutazione e target di prezzo sulla convinzione che i maxi investimenti messi in campo dalla società cominceranno a dare i propri frutti a partire dal 2025. In rally Alkemy, che sale del 20,8%, dopo l'annuncio di un'offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria, per un corrispettivo pari a 12 euro per azione da parte di Retex, volta al delisting. Sul valutario l'euro è perde terreno contro il dollaro a 1,083. I prezzi del greggio sono ancora in discesa con il Wti agosto in calo dello 0,3% a 76,7 dollari al barile, e il Brent di pari scadenza a 80,9 dollari (-0,25%). Balza il prezzo del gas naturale scambiato ad Amsterdam, in rialzo a 38,3 euro al megawattora (+12%).

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(RADIOCOR) 03-06-24 13:07:28 (0301) 3 NNNN


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June 03, 2024 07:07 ET (11:07 GMT)