(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 15 dic - All'indomani di una seduta contrastata, le Borse europee cercano di chiudere su toni positivi una settimana orientata dalle scelte delle banche centrali. Se la Federal Reserve ha lasciato le bocce ferme e segnalato che nel 2024 potranno arrivare tre tagli dei tassi, la Bce ha, almeno in parte, deluso il mercato lasciando i tassi invariati e rimandando a data da destinarsi un eventuale taglio. Così, in attesa dei dati sul settore servizi e manifatturiero e, per quanto riguarda l'Italia, sui prezzi all'importazione, i future dell'Euro Stoxx 50 salgono dello 0,26%, quelli del Ftse Mib di Milano dello 0,33%, quelli del Cac 40 di Parigi dello 0,28%, quelli del Dax 40 di Francoforte dello 0,17% e quelli del Ftse 100 di Londra dello 0,15%. A corrente alternata l'Asia con Tokyo in rialzo dopo due settimane di cali (+0,87%) sulla scia dello yen più debole e le piazze cinesi che hanno rallentato dopo lo sprint ai massimi in quattro mesi delle ore precedenti in scia ai buoni dati sull'immobiliare. Il petrolio è in rialzo, anche se a quest'ora l'andamento dei future è poco indicativo: i contratti del Wti gennaio salgono dello 0,38% a 71,85 dollari al barile, quelli del Brent febbraio dello 0,37% a 76,89 dollari. I contratti gennaio del gas scambiati ad Amsterdam, dopo avere segnato una prima posizione a 34,03 euro al megawattora, calano del 2,3% a 34,015 euro. Sul valutario il biglietto verde resta debole, con la moneta unica che sfiora la soglia di 1,1 dollari, mentre gli investitori continuano a valutare le mosse della Fed: l'euro vale 1,098 dollari (1,09 ieri in chiusura), mentre il cambio con lo yen è a 156,043 (da 154,8). Il cross dollaro/yen è a 142,012.

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(RADIOCOR) 15-12-23 08:37:18 (0145)ENE 3 NNNN


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December 15, 2023 02:37 ET (07:37 GMT)