All'inizio di questo mese, il produttore di petrolio e gas Enauta ha presentato un'offerta di fusione con l'azienda petrolifera 3R, che ha interrotto i colloqui in corso di 3R per un'unione con la rivale PetroReconcavo.
L'accordo potrebbe creare, secondo Enauta, un'azienda potenzialmente in grado di produrre più di 100.000 barili di petrolio equivalente al giorno.
Il memorandum d'intesa stabilisce che Enauta e 3R Petroleum hanno un periodo di 30 giorni, che può essere esteso per un altro mese, per discutere il potenziale accordo ed eseguire la due diligence con esclusività.
Nell'ambito dell'accordo per azioni, Enauta sarà incorporata da 3R e i suoi azionisti riceveranno nuove azioni di 3R, hanno detto le società. Gli azionisti di 3R deterranno il 53% della società combinata, mentre gli investitori di Enauta deterranno il 47%.
Il memorandum ha anche stabilito che l'azionista di minoranza di 3R, Maha Energy, che aveva guidato gli sforzi per un potenziale accordo con PetroReconcavo, avrebbe ricevuto un'ulteriore quota del 2,2% della società combinata.
Maha, con sede in Svezia, detiene attualmente una partecipazione extra del 15% in una filiale di 3R, e la scambierebbe con nuove azioni di 3R stessa dopo la fusione proposta. (Servizio di Andre Romani; redazione di Gabriel Araujo e Jason Neely)
