La Reuters ha riferito che le aziende petrolifere russe devono affrontare ritardi fino a diversi mesi per essere pagate per il greggio e il carburante, poiché le banche in Cina, Turchia ed Emirati Arabi Uniti (EAU) sono diventate più diffidenti nei confronti delle sanzioni secondarie degli Stati Uniti. (Servizio di Dmitry Antonov; scrittura di Vladimir Soldatkin; editing di Guy Faulconbridge)
Il Cremlino afferma che la Russia sta lavorando con i partner dopo la notizia dei ritardi nei pagamenti per il petrolio
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