Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato giovedì che la Russia sta lavorando con i partner, in un contesto di pressioni senza precedenti da parte degli Stati Uniti e dell'Unione Europea, dopo che la Reuters ha riferito che Mosca sta subendo alcuni ritardi nei pagamenti del petrolio.

La Reuters ha riferito che le aziende petrolifere russe devono affrontare ritardi fino a diversi mesi per essere pagate per il greggio e il carburante, poiché le banche in Cina, Turchia ed Emirati Arabi Uniti (EAU) sono diventate più diffidenti nei confronti delle sanzioni secondarie degli Stati Uniti. (Servizio di Dmitry Antonov; scrittura di Vladimir Soldatkin; editing di Guy Faulconbridge)