L'accordo chimico da 30 miliardi di dollari di ADNOC con l'austriaca OMV è in stallo, riferisce il FT

I colloqui relativi alla prevista fusione da 30 miliardi di dollari tra i rami chimici di Abu Dhabi National Oil Company (ADNOC) e la società austriaca di petrolio e gas OMV si sono arenati nelle ultime settimane, secondo quanto riportato venerdì dal Financial Times.

Le trattative si sono fermate per consentire alle parti di superare una serie di disaccordi, tra cui il nome dell'unità fusa nell'annuncio finale dell'accordo, ha detto il rapporto, citando persone che hanno familiarità con la questione.

È ancora possibile che i colloqui riprendano e che alla fine si raggiunga un accordo, ha detto FT.

"Siamo in trattative in corso e aperte e non possiamo commentare ulteriormente", ha detto OMV in una dichiarazione al Financial Times.

OMV e ADNOC non hanno risposto immediatamente a una richiesta di commento di Reuters.

Reuters ha riferito in precedenza che ci sono diversi punti di conflitto tra le aziende, tra cui una disposizione per la garanzia dei posti di lavoro in Austria, un requisito per la quotazione a Vienna e un presidente austriaco della nuova società.

Lo scorso luglio, OMV ha avviato colloqui per la fusione del gruppo petrolchimico Borealis - che è di proprietà di OMV e ADNOC in una divisione 75:25 - e Borouge, che è quotata ad Abu Dhabi e di proprietà 54:36 di ADNOC e Borealis.