Chevron ha accettato di acquistare la rivale più piccola Hess in un accordo da 53 miliardi di dollari per tutte le azioni, che aiuterà la major petrolifera ad assicurarsi un punto d'appoggio nella Guyana, ricca di petrolio.

L'accordo rende Chevron partner di Exxon nei giacimenti petroliferi in piena espansione della Guyana, che si prevede genereranno 1,2 milioni di barili di petrolio al giorno entro il 2027.

Hess fa parte di un consorzio, che comprende Exxon Mobil Corp e CNOOC, che opera in Guyana e ha fatto più di 30 scoperte nelle acque offshore del Paese dal 2015. Exxon detiene una partecipazione del 45% nel consorzio, mentre Hess possiede il 25% e CNOOC il 25%.

La Guyana ha ricevuto offerte per otto dei 14 blocchi di esplorazione offshore di petrolio e gas che aveva offerto nella sua prima asta, tenutasi a settembre. Ecco alcune delle principali aree di esplorazione, i progetti e la produzione stimata in Guyana:

BLOCCHI: - Blocco Stabroek: Un'area offshore di 6,6 milioni di acri (26.800 kmq) controllata da Exxon, Hess e CNOOC. - Blocchi Corentyne e Demerara: Un'area combinata di circa 2,5 milioni di acri è stata esplorata da CGX Energy e Frontera Energy, registrate in Canada. Nel giugno 2022, Frontera ha dichiarato di aver raggiunto un accordo reciproco di principio con la Guyana per cedere il blocco Demerara.

A Corentyne, il consorzio ha fatto delle scoperte di petrolio nei pozzi Wei-1 e Kawa-1. I partner stanno conducendo un'analisi del pozzo Wei-1 prima di decidere se aggiornare una licenza di esplorazione alla fase di sviluppo, ha dichiarato Frontera ad agosto di quest'anno.

PROGETTI: - Liza 1: uno sviluppo che ha iniziato la produzione di greggio alla fine del 2019 e ha una capacità di produzione fino a 150.000 barili al giorno (bpd) dalla nave di produzione galleggiante Liza Destiny. - Liza 2: ha iniziato la produzione all'inizio del 2022 e può produrre fino a 250.000 bpd a piena capacità. Utilizza una nave di produzione chiamata Liza Unity, arrivata nelle acque della Guyana nel 2021. - Payara: Una scoperta rivelata nel gennaio 2017, con il primo petrolio previsto all'inizio del quarto trimestre. Utilizzerà una nuova nave di produzione, la Prosperity, che sarà in grado di pompare fino a 220.000 bpd. - Yellowtail: La 13esima scoperta nel blocco Stabroek, il consorzio prevede di utilizzare la nave One Guyana per produrre fino a 250.000 bpd a Yellowtail, una produzione più elevata rispetto ai progetti precedenti. Il primo petrolio è previsto per il 2025. - Uaru: il quinto progetto nel blocco Stabroek è già stato approvato e il consorzio guidato da Exxon prevede di spendere 12,7 miliardi di dollari per il progetto. Una nave denominata Errea Wittu produrrà petrolio in quel punto, con una capacità di produzione di 250.000 bpd. Il primo petrolio è previsto per il 2026 e porterebbe la produzione totale del consorzio in Guyana oltre 1 milione di bpd. - Whiptail: Un sesto progetto per il quale Exxon e i suoi partner prevedono di spendere 12,9 miliardi di dollari. Il consorzio ha già presentato alla Guyana il suo piano di sviluppo per il progetto e prevede di trivellare fino a 72 pozzi, con una perforazione di sviluppo prevista dalla fine del 2024 alla metà del 2030.