Lo ha detto parlando ai giornalisti l'amministratore delegato di Vivendi Arnaud de Puyfontaine in occasione della presentazione dei risultati annuali della media company francese, principale azionista di Tim con una quota del 24%.

"Le offerte presentate oggi, per quanto mi risulta, sono molto al di sotto del valore reale e del vero valore di Telecom Italia", ha detto il numero uno di Vivendi.

Cassa depositi e prestiti e Macquarie hanno presentato un'offerta congiunta per la rete alternativa a quella di Kkr. Entrambe le offerte, secondo quanto riferito da fonti vicine alla situazione, valutano l'asset 18 miliardi di euro, debiti compresi, con quella di Kkr che arriva a 20 miliardi di euro includendo un meccanismo di earnout.

"Non conosco i dettagli dell'offerta di Cdp e Macquarie, quindi non posso commentarla", ha precisato poi De Puyfontaine.

"Se effettivamente è a condizioni variabili e al livello di valutazione che è stato fatto da Kkr, mi sembra che sia completamente al di sotto degli obiettivi che Vivendi ha chiaramente indicato in termini di condizioni che le permetterebbero di essere in grado di sostenere un'operazione", ha concluso.

(Mathieu Rosemain, versione italiana Elvira Pollina)