MILANO (Reuters) - Il Mef ha indicato Flavio Cattaneo quale nuovo amministratore delegato di Enel, con Paolo Scaroni presidente, e ha confermando Claudio Descalzi alla guida di Eni per il suo quarto mandato.

Cattaneo, attualmente vicepresidente di Italo, succede a Francesco Starace, alla guida di Enel dal 2014, ma che non ha trovato l'approvazione della cerchia ristretta della presidente del consiglio Giorgia Meloni.

A differenza di Starace, Descalzi ha conquistato rapidamente l'appoggio di Meloni. Con un altro mandato triennale, si avvia a diventare l'amministratore delegato più longevo nella storia di Eni dalla sua fondazione nel 1953. L'anno scorso Descalzi ha aiutato Roma ad assicurarsi forniture alternative di gas dopo la riduzione dei flussi di gas russo verso l'Italia, in seguito all'invasione russa dell'Ucraina, e ora dovrebbe aiutare il governo nel suo piano per trasformare l'Italia in un importante hub energetico, distribuendo gas dal Nord Africa e dal Mediterraneo verso il resto d'Europa.

Alla presidenza di Eni arriva Giuseppe Zafarana.

Nella lista dei candidati per i vertici delle principali partecipate pubbliche annunciata ieri sera dal ministero dell'Economia spunta anche il nome dell'ex ministro Roberto Cingolani alla guida di Leonardo, in sostituzione di Alessandro Profumo. Con lui Stefano Pontecorvo, nuovo presidente.

Tra le conferme, in Poste Italiane rimane l'AD Matteo Del Fante.

Attesa ancora per Terna dove, secondo fonti governative, è in pole Giuseppina Di Foggia, attualmente a capo di Nokia Italia.

(Giuseppe Fonte, Angelo Amante, Francesca Landini, versione italiana Andrea Mandalà, editing Sabina Suzzi)