MILANO (MF-DJ)--"Nel 2021 abbiamo assistito ad una forte ripresa delle attività economiche a livello globale. Il nostro Paese, in particolare, ha registrato una crescita record del PIL, pari al 6,5%, dato più elevato dal 1976, con uno slancio che consentirà di recuperare i livelli pre-pandemia molto probabilmente già nel corso di quest'anno. Il favorevole contesto macroeconomico si è riflesso in performance molto positive per i mercati azionari, in particolare per le borse americane ed europee. Il listino italiano è risalito sui valori massimi dalla grande crisi finanziaria. La graduale risalita dei rendimenti obbligazionari ha invece pesato sugli investimenti in titoli governativi".

Lo ha affermato il Presidente dell'Assiom Forex, Massimo Mocio, puntualizzando che "gli spread di credito sono, tuttavia, rimasti su livelli storicamente contenuti, grazie al mantenimento di condizioni monetarie ancora ampiamente accomodanti, consentendo agli emittenti di rifinanziarsi a condizioni favorevoli. In particolare, il 2021 si è distinto per il grande successo delle emissioni dell'Unione Europea, divenuta il principale attore sovranazionale sui mercati dei capitali, grazie al collocamento dei 132 miliardi di euro dei programmi Next Generation EU e SURE".

"Guardando invece al 2022, crediamo che l'anno che abbiamo davanti sarà più complesso da interpretare e gestire sul piano dei fondamentali economici e dei mercati finanziari, anche a fronte di possibili rischi di natura geo-politica", ha concluso Mocio.

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February 12, 2022 05:30 ET (10:30 GMT)