MILANO (Reuters) - Aehra, start-up italiana di veicoli elettrici, ha presentato la sua nuova berlina, destinata al segmento di mercato di alta gamma e che affianca al Suv già mostrato per la prima volta alla fine dello scorso anno.

"Quando si parla di questo segmento, la gente non è ancora pronta per i marchi cinesi o americani. L'Europa è ancora il punto di riferimento", ha detto a Reuters Nada, 40 anni, italo-americano.

La nuova berlina segue il Suv elettrico, presentato da Aehra nel novembre 2022. Entrambi avranno una velocità massima di 265 km/h e un'autonomia di oltre 800 km.

Le prime consegne sono previste per il 2026, a partire dai mercati principali tra cui Stati Uniti, Italia, Germania e Regno Unito. Aehra prevede di aprire i pre-ordini il prossimo anno.

Nada ha anticipato che la produzione arriverà a pieno regime alla fine del 2027, con un obiettivo di produzione annuale di 25.000 veicoli per ciascun modello.

Entrambi i veicoli sono cosiddetti "nativi" elettrici, ovvero sviluppati specificamente per l'elettrico e non basati su piattaforme già esistenti condivise con modelli a combustione interna.

Aehra, i cui responsabile design e ingegnere capo hanno rispettivamente lavorato in Lamborghini e Ferrari, ha detto di prevedere un investimento totale di 750 milioni di euro.

La start-up sta ancora valutando le opzioni da adottare per l'attività di assemblaggio. La soluzione preferita, almeno nel breve termine, guarda alla collaborazione con un grande produttore a contratto, in Europa centrale o settentrionale, ha affermato Nada.

Alternativamente potrebbe essere considerato l'avvio di un nuovo stabilimento in Italia o l'acquisto e la ristrutturazione di uno già esistente, ma tale opzione sarebbe percorribile solo con il sostegno di fondi statali, ha aggiunto il Ceo.

"Prevediamo una decisione in merito verso la fine di quest'anno".

Aehra sta intanto lavorando sulla supply chain e di recente ha concluso un accordo con l'austriaca Miba Battery Systems per la fornitura di batterie Nmc (nichel manganese cobalto) da 120 KWh.

(Giulio Piovaccari, tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei, Gianluca Semeraro)