MILANO (MF-DJ)--Il nodo dei biglietti, che sta mandando in confusione gli aspiranti passeggeri di Ita, dovrebbe sciogliersi nel giro di pochi giorni. La rassicurazione arriva da fonti del governo, dopo le polemiche per il mancato via libera ai canali commerciali della newco guidata dall'ad Fabio Lazzerini e dal presidente Alfredo Altavilla.

Entro fine agosto insomma dovrebbe essere possibile acquistare online i biglietti per i primi voli offerti da Italia Trasporto Aereo, che almeno per il debutto dovrà accontentarsi di un sito provvisorio ma sufficiente a gestire le richieste. Nel frattempo basta fare una prova sul portale dell'Alitalia per verificare che la compagnia in amministrazione straordinaria sta effettivamente continuando a offrire le sue destinazioni e che il motore di ricerca offre soluzioni di viaggio ben oltre la data del 15 ottobre, quella prevista per il decollo ufficiale di Ita.

L'antefatto che ha dato fuoco alle polveri è noto, ma vale la pena ricordarlo.

Una settimana fa, il 18 agosto, l'Enac ha rilasciato alla newco le credenziali per decollo: il Coa (Certificato di Operatore Aereo) e la licenza di esercizio di trasporto aereo. «Ita può decollare», aveva spiegato il presidente dell'Enac-Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, Pierluigi Di Palma. Un successo, perché le certificazioni erano arrivate a tempo record, dopo appena un mese dalla richiesta ufficiale da parte della società, che si era detta pronta anche a immettere i primi voli nei canali di vendita. Invece tutto si è arenato in attesa di una comunicazione ufficiale da parte del ministero dello Sviluppo Economico, indispensabile secondo Alitalia per il passaggio di testimone con la newco.

L'unica certezza al momento è che i passeggeri che hanno acquistato in precedenza biglietti Alitalia per date successive al 15 ottobre saranno tutelati. Si tratta di oltre 250 mila persone, che nell'incertezza di poter eventualmente migrare su altri vettori (tranne comunque Ita, per i requisiti di discontinuità imposti dalla Commissione Europea) dovrebbero poter accedere al fondo pubblico di 100 milioni di euro stanziato dal governo per i rimborsi.

La situazione è monitorata passo passo anche da Fiavet Concommercio. Le agenzie di viaggio infatti non hanno ricevuto comunicazioni ufficiali da Alitalia. Silenzio anche dalla Iata, l'organismo ufficiale di riferimento per il trasporto aereo, nonostante la presidente di Fiavet, Ivana Jelinic, abbia chiesto direttamente chiarimenti.

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(END) Dow Jones Newswires

August 24, 2021 02:40 ET (06:40 GMT)