MILANO (MF-DJ)--Andersen, studio di consulenza fiscale e legale con più di 320 sedi nel mondo, istituisce un team di lavoro multidisciplinare dedicato ad imprese ed enti che scelgono di attuare politiche nella direzione di una innovazione sostenibile, alla ricerca di una combinazione tra profitto ed impatto sociale.

Il Desk Innovazione Sostenibile, spiega una nota, supporta i clienti nella comprensione delle possibilità connesse alla promozione e all'attuazione di politiche di impatto sociale e responsabilità civile all'interno del quadro normativo attuale.

Il team si compone di professionalità trasversali, una interdisciplinarità che permette di cogliere al meglio tutti gli aspetti collegati ad una transizione coerente verso politiche di sostenibilità e di impatto civile. Ogni operazione diventa quindi potenzialmente espressione consapevole di soggetti civilmente responsabili, con valutazioni e misurazioni sull'organizzazione così come sulle policy, sugli impatti previsti e generati, nonché sulla rappresentazione agli stakeholders.

"Il Desk Innovazione Sostenibile - dichiara Andrea De Vecchi, CEO di Andersen - perfeziona la vocazione dello Studio verso progetti che combinano un alto contenuto tecnologico con una visione orientata all'impatto sociale. I nostri professionisti sono pronti a raccogliere la sfida dell'innovazione per assistere i clienti in una presa di posizione netta verso business sostenibili".

La squadra di Andersen è coordinata dai partner Francesco Marconi e Francesco Inturri, entrambi impegnati da tempo su tematiche legate a nuovi modelli di impresa che pongano al centro la crescita delle persone e che consentano la generazione di un impatto sociale nell'esercizio dell'attività. I due coordinatori sono anche membri attivi di associazioni che offrono alle aziende gli strumenti necessari, sia teorici che pratici, per una transizione verso un modello di economia civile. Gli altri partner coinvolti nel Desk Innovazione Sostenibile sono Paolo Trevisanato, esperto del mondo non profit, Francesca Capoferri, specialista di welfare aziendale e redazione di Dichiarazioni non finanziarie, e Alessandro Moretti, responsabile del progetto The Bridge Africa-Europe guidato dall'Agenda ONU 2030.

"Questo progetto - aggiunge Francesco Inturri - vuole essere un punto di incontro tra il mondo delle imprese, il progresso scientifico e la centralità delle persone. Ma anche un punto di partenza per migliorare gli standard di vita e di lavoro e per promuovere processi economici consapevoli del loro impatto sulla società, e dunque responsabili".

"La sostenibilità - conclude Francesco Marconi - è spesso un paradigma astratto, ma se tradotto in modo pratico e misurabile può rappresentare un potente motore dell'innovazione nel business. Le ricadute sociali delle scelte aziendali sono ormai un elemento essenziale ed integrante della catena del valore. La cultura aziendale sarà poi sempre più improntata a un concetto di "leadership gentile", ad un modello di management attento ai talenti di ogni persona".

com/lab

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1310:36 dic 2021

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December 13, 2021 04:38 ET (09:38 GMT)