(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 14 mag - Rifiutata per due volte l'offerta di acquisto da 34 miliardi di sterline da parte di Bhp, Anglo American pianifica ora di smembrarsi e cedere, o scorporare, il suo business dei diamanti De Beers, la sua operazione Anglo American Platinum (Amplats) con sede in Sudafrica, così come i suoi asset di estrazione e lavorazione del carbone. La società quotata a Londra, con una storia lunga 107 anni, si concentrerà invece sulle sue attività nel rame, nei minerali ferrosi e nei fertilizzanti. Bhp, la più grande società mineraria del mondo, punta a garantirsi l'attività di rame di Anglo, che si prevede continuerà a crescere man mano che procede il processo globale di decarbonizzazione. I piani sono stati illustrati in un conferenza stampa dal ceo di Anglo-American

Duncan Wanblad, che, dopo aver resistito alle offerte di Bhp, è ora sotto pressione per delineare il futuro dell'azienda come gruppo autonomo. "Queste azioni rappresentano i cambiamenti più radicali di Anglo American da decenni" ha detto Wanblad secondo cui alla fine del 2025, quando la ristrutturazione sarà stata completata, l'azienda "avrà un valore estremamente alto" e "nel caso qualcuno voglia comprarci in quel particolare momento, dovrà pagare un'enorme somma di denaro". Il piano è frutto del completamento della revisione delle attività iniziata nel 2023 e mira a permettere al gruppo "di accelerare il raggiungimento delle sue priorità strategiche", come indicato in un comunicato. In origine Anglo-American avrebbe preferito attendere qualche mese prima di annunciare il piano di ristrutturazione per non creare problemi al governo del Sudafrica prima delle elezioni ma è stata costretta ad accelerare i tempi dal pressing di Bhp. Anglo ha anche dichiarato che ridurrà sensibilmente le spese per Woodsmith, un importante progetto nel Regno Unito per la creazione di una vasta miniera sotterranea che dovrebbe produrre un fertilizzante non ancora testato. Invece di spendere 1 miliardo di dollari all'anno per costruire la miniera entro il 2027, saranno spesi solo 200 milioni l'anno prossimo e nulla nel 2026. Il piano annunciato oggi tiene conto delle preoccupazioni espresse da tempo dai principali azionisti, secondo cui il valore delle preziose miniere di rame di Anglo in America Latina è stato sin qui oscurato dalle altre operazioni poco brillanti del gruppo, in particolare le sue divisioni di platino e diamanti.

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(RADIOCOR) 14-05-24 12:19:50 (0335) 3 NNNN


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May 14, 2024 06:24 ET (10:24 GMT)