MILANO (MF-DJ)--I player assicurativi dell'area Emea si sono finora dimostrati resilienti di fronte alle turbolenze geopolitiche causate dalla guerra tra Russia e Ucraina - e alla conseguente incertezza sulle forniture energetiche - così come alle criticità delle supply chain legate alla Cina che stanno colpendo il settore manifatturiero. Ma alcune nubi si addensano sulle prospettive per il resto dell'anno.

E' quanto emerge da un report di S&P sul settore assicurativo europeo.

Tali fattori hanno avuto un impatto sul Pil dei Paesi europei, sugli indici dei prezzi al consumo e sui tassi a lungo termine.

L'eccedenza di capitale protegge i player assicurativi dalla volatilità dei mercati: attualmente il livello di redundancy medio è del 9% per le società con rating AA, ma - secondo l'agenzia di rating - potrebbe erodersi nel corso del 2022.

L'aumento dell'inflazione dei tassi di interesse a lungo termine e la flessione dei mercati dei capitali si ripercuotono sugli assicuratori in diversi modi.

Gli assicuratori non-life registrano un aumento a breve termine dei costi dei sinistri e un incremento dei prezzi. S&P non prevede un'erosione sostanziale dei margini o un aumento della concorrenza.

Gli assicuratori, soprattutto nel ramo vita, perdono plusvalenze non realizzate, ma beneficiano di un aumento dei tassi di reinvestimento.

Il 90% degli assicuratori Emea oggetto di rating da parte di S&P ha un outlook stabile ma la solidità degli assicuratori Emea oggetto di rating sarà messa alla prova nei prossimi mesi.

cce

MF-DJ NEWS

1117:02 lug 2022


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July 11, 2022 11:02 ET (15:02 GMT)