MILANO (MF-DJ)--L'Australia accetterà meno arrivi internazionali nelle prossime cinque settimane e aumenterà i test sui viaggiatori ma ha evitato di bloccare del tutto i voli anche se le autorità hanno registrato il primo caso di Covid-19 nel Paese appartenente al ceppo scoperto nel Regno Unito.

Le autorità dello Stato del Queensland hanno affermato che un addetto alle pulizie di un hotel adibito per le quarantene è risultato positivo alla variante britannica del Covid-19, portando a imporre un lockdown di tre giorni nella città di Brisbane a partire da oggi.

"Questo non è un caso normale, è un caso molto speciale che ci impone di trattare le cose in modo molto diverso fino a quando non ne sapremo di più", ha detto oggi il primo ministro Scott Morrison.

I legislatori statali e federali hanno deciso di ridurre del 50% gli arrivi internazionali negli Stati del New South Wales, dell'Australia occidentale e del Queensland fino al 15 febbraio.

"La possibilità di bloccare ogni singolo volo in arrivo è stata presa in considerazione dall'AHPPC (l'Australian Health Protection Principal Committee, un gruppo di funzionari sanitari) e non è stata raccomandata al gabinetto nazionale. L'Australia deve continuare a essere aperta", ha detto Morrison.

La posizione remota dell'Australia e alcuni dei più severi controlli alle frontiere del mondo, l'ha aiutata a evitare la peggiore pandemia di coronavirus. D'ora in poi i viaggiatori in arrivo in Australia dovranno avere il risultato di un test per il coronavirus negativo prima di volare, ha detto Morrison. L'equipaggio dei voli internazionali dovrà anche sostenere un test in Australia ogni sette giorni o all'arrivo.

Le mascherine sono state rese obbligatorie per i passeggeri di età superiore ai 12 anni e per l'equipaggio, sia sui voli internazionali che nazionali. "Questo viene fatto a causa delle molte incognite associate a questo ceppo" e i funzionari si aspettano di avere una comprensione più chiara dell'impatto delle nuove varianti del virus nelle prossime settimane, ha detto Morrison.

I legislatori hanno anche concordato che i lavoratori australiani degli hotel adibiti per le quarantene dovrebbero essere testati quotidianamente, rispetto a uno standard nazionale precedente che prevede test ogni sette giorni. "Bisogna ridurre urgentemente questo rischio" dovuto al ceppo del Regno Unito, ha detto James Wood, professore associato presso l'Università del New South Wales e membro di un gruppo consultivo del Governo federale sull'immunizzazione.

cos

(END) Dow Jones Newswires

January 08, 2021 06:15 ET (11:15 GMT)