Le azioni della Cina sono rimaste sostanzialmente ferme lunedì, poiché l'emissione di obbligazioni di stimolo a lungo termine per 138 miliardi di dollari ha compensato i dati deboli che hanno mostrato che la crescita del credito del Paese ha toccato un minimo storico ad aprile, mentre le azioni di Hong Kong hanno seguito i mercati regionali in rialzo.

I nuovi prestiti bancari in Cina sono diminuiti più del previsto ad aprile rispetto al mese precedente, mentre la crescita del credito in generale ha toccato un minimo storico, ha dichiarato sabato la banca centrale, sollevando la prospettiva di ulteriori azioni a sostegno dell'economia.

Il Ministero delle Finanze cinese ha dichiarato lunedì che questa settimana inizierà la tanto attesa vendita di 1.000 miliardi di yuan (138,23 miliardi di dollari) di obbligazioni del Tesoro a lungo termine, che Pechino spera possa aiutare a stimolare i settori chiave di un'economia in crisi.

Inoltre, i veicoli cinesi a nuova energia hanno subito un calo dell'1,8% dopo che Reuters ha riferito che il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden è pronto ad annunciare nuovi dazi sulla Cina già questa settimana, mirati a settori strategici, tra cui un forte aumento dei prelievi sui veicoli elettrici (EV), secondo le fonti.

Le azioni asiatiche sono salite ai massimi di 15 mesi lunedì, in una settimana in cui i dati sull'inflazione potrebbero far svanire le speranze di un taglio anticipato dei tassi da parte degli Stati Uniti.

** Alla pausa di mezzogiorno, l'indice Shanghai Composite era in calo dello 0,08% a 3.151,94 punti.

** L'indice cinese delle blue-chip CSI300 era in calo dello 0,02%, con il sottoindice del settore finanziario in calo dello 0,02%, il settore dei beni di consumo in calo dell'1,54%, l'indice immobiliare in calo dell'1,31% e il sottoindice sanitario in aumento dello 0,18%.

** Le azioni cinesi H quotate a Hong Kong sono salite dello 0,39% a 6.745,09, mentre l'indice Hang Seng è salito dello 0,47% a 19.052,14.

** L'indice Shenzhen, più piccolo, è sceso dello 0,58%, l'indice ChiNext Composite, dedicato alle start-up, è stato più debole dello 0,67% e l'indice STAR50 di Shanghai, focalizzato sul settore tecnologico, è sceso dello 0,39%.

** Nella regione, l'indice azionario Asia ex-Giappone di MSCI ha registrato un aumento dello 0,08%, mentre l'indice giapponese Nikkei è sceso dello 0,39%.