ROMA (MF-DJ)--Sui pagamenti digitali occorre "perseverare nell'incentivare gli operatori del mercato, evitando interventi sui prezzi dell'offerta dei servizi che, oltre ad essere in contrasto con i principi costituzionali, hanno impatti negativi sul livello concorrenziale del mercato, appiattendo l'offerta di servizi, possono causare effetti distorsivi tra operatori e svantaggiare i prestatori italiani nel contesto europeo, incidendo negativamente sulla qualità, sulla sicurezza e sull'innovazione, fattori cruciali per essere competitivi in questo mercato".

Lo ha detto il d.g. Dell'Abi, Giovanni Sabatini, durante un'audizione davanti alla commissione Finanze della Camera sulla tracciabilità d ei pagamenti digitali.

Sabatini ha messo in evidenza come "il mercato dei servizi di pagamento è molto concorrenziale e dinamico a tutti i livelli", come testimoniato tra l'altro dal "dinamismo delle aggregazioni, dall'interesse di nuovi operatori non bancari che entrano numerosi nel mercato, dalla pluralità delle offerte ai clienti finali".

Sempre nell'ottica di uno stimolo dei diversi strumenti di pagamento

elettronici in un contesto di mercato "altamente concorrenziale", secondo l'Abi è necessario "mantenere un approccio inclusivo e rispettoso delle scelte e preferenze dei pagatori e dei beneficiari tra le diverse forme "digitali", senza imporre esclusività né di canali né di strumenti, in particolare nei pagamenti verso la pubblica amministrazione, aspetto che di recente ha sollecitato anche l'attenzione dell'Antitrust".

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November 25, 2020 09:18 ET (14:18 GMT)