MILANO (MF-DJ)--"La pandemia ha colpito il mondo da ormai due anni ed il nostro Paese è stato tra i primi, e più gravemente interessato di altri Paesi Europei. Questi due anni avranno un impatto trasformante nelle priorità delle persone e nella loro scala valoriale. Le conseguenze di questa trasformazione si vedranno nel cambiamento dei paradigmi, delle abitudini e dell'approccio al lavoro per i prossimi anni. Cambiamento che dobbiamo ritenere ormai permanente. Complici i periodi di lockdown e l'impossibilità a spostarsi, la percentuale di clienti bancari che nel 2020 si recavano in filiale ha fatto registrare una significativa riduzione dal 66% del 2019 al 55% del 2020".

Lo ha affermato Giampiero Maioli, Responsabile del Credit Agricole in Italia, in occasione del 28imo Congresso Assiom Forex.

Si tratta di "un calo di circa 11-12 punti percentuali, mai registrato in un solo anno. Nel 2021, sebbene ci siano stati meno impedimenti agli spostamenti, non abbiamo assistito a un ritorno alle abitudini del 2019, anzi la percentuale di clienti che si recano in filiale si è ulteriormente ridotta di alcuni punti percentuali. Analogamente, mentre nel 2020 i consumi degli italiani si sono ridotti di 20 miliardi di euro, il commercio elettronico ha registrato una tendenza opposta aumentando dai 31 miliardi di euro del 2019, ai 39 miliardi del 2021, raggiungendo una penetrazione sui consumi del 10%. Due punti percentuali rispetto al 2019", ha spiegato Miaoli.

"Questi dati ci danno un'ulteriore prova, se ce ne fosse bisogno, della spinta all'innovazione che il Covid ha portato. È indubbio che l'innovazione ha avuto un'accelerazione senza precedenti durante l'ultimo biennio. Una recente ricerca ha stabilito che un anno di pandemia equivale a tre anni di innovazione dell'era pre-covid", ha aggiunto il banchiere.

cce

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1211:38 feb 2022


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February 12, 2022 05:38 ET (10:38 GMT)