Nel Bollettino economico diffuso oggi, via Nazionale ha aggiornato le precedenti previsioni del 5 giugno, quando vedeva una caduta del prodotto del 9,2% nello scenario di base e del 13,1% se l'epidemia dovesse riprendere forza.

Anche la previsione nello scenario severo è leggermente peggiorata a -13,5%.

Il rimbalzo previsto negli anni successivi resta più marcato nello scenario di base, con una crescita prevista del 4,8% e del 2,4% rispettivamente nel 2021 e 2022, mentre nello scenario avverso il Pil crescerebbe del 3,5% e del 2,6%.

Il calo del prodotto, spiega via Nazionale, si sarebbe intensificato nel secondo trimestre dopo essere sceso del 5,3% nel primo. In base alle informazioni attualmente disponibili il calo sarebbe attorno al 10%.

"Questa stima rispecchia soprattutto un andamento molto sfavorevole nel mese di aprile; i trasporti autostradali, i consumi elettrici e quelli di gas segnalano che in maggio si è avviata una ripresa dell'attività, favorita dal progressivo allentamento delle misure di sospensione", si legge nel Bollettino.

(Stefano Bernabei, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)