MILANO (MF-DJ)--Sulla scorta della dinamica dei corsi petroliferi e tenendo conto della riduzione temporanea dell'aliquota dell'Iva in Germania, l'inflazione complessiva rimarrà probabilmente negativa fino agli inizi del 2021. Successivamente dovrebbe aumentare a causa della fine del periodo di riduzione temporanea di tale imposta in Germania e degli effetti base al rialzo sulla componente energetica.

Al tempo stesso, puntualizza la Bce nel suo bollettino economico, le pressioni di fondo sui prezzi dovrebbero mantenersi contenute per effetto della debolezza della domanda, in particolare nei settori dei viaggi e del turismo, nonché del contenimento delle pressioni salariali e del livello storicamente elevato del tasso di cambio effettivo dell'euro.

Una volta venuto meno l'impatto della pandemia, una ripresa della domanda, sostenuta dall'orientamento accomodante della politica monetaria e di bilancio, eserciterà pressioni al rialzo sull'inflazione nel medio termine. Le misure delle aspettative di inflazione a più lungo termine ricavate dai mercati e dalle indagini rimangono su livelli bassi.

alb

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January 07, 2021 04:28 ET (09:28 GMT)