MILANO (MF-DJ)--"La Bielorussia continua a essere una grande sfida per tutti noi. Continuiamo a vedere repressione e violenza ma continuiamo anche a vedere l'enorme coraggio di donne e uomini che continuano a combattere per la libertà, i diritti e una nuova Bielorussia. Le grandissime tensioni al confine tra la Bielorussia e la Polonia e l'uso dei migranti come armi ai confini con l'Ue fa capire che la situazione si sta deteriorando. Dal mio punto di vista una cosa è chiara: l'Ue non può cedere al ricatto di Lukashenko. Dobbiamo rispondere in modo unito e chiaro all'attacco ibrido sponsorizzato dallo Stato condotto contro l'Ue".

Lo ha detto il cancelliere austriaco, Alexander Schallenberg, in conferenza stampa al termine della Conferenza internazionale sulla Bielorussia a Vienna, aggiungendo che "continueremo a stare accanto ai nostri amici in Polonia, Lituania e Lettonia e reagiremo prontamente se necessario. Sono felice che l'Ue abbia deciso di imporre nuove sanzioni contro i responsabili di questo uso sbagliato della migrazione. Vogliamo continuare a lottare contro l'impunità. Coloro che portano avanti queste violazioni devono sapere che prima o poi verranno puniti per le loro azioni. Sosteniamo fortemente gli sforzi delle Ong e dell'Unhcr".

"L'Austria ritiene però che le sanzioni non bastino e siamo stati a contatto dall'inizio con la società civile. Per questo abbiamo organizzato la Conferenza internazionale di oggi. L'obiettivo è superare l'impasse politico attuale e definire un meccanismo per un dialogo politico inclusivo. E' solo il dialogo che può aprire la strada a una transizione pacifica in Bielorussia", ha concluso.

cos

(END) Dow Jones Newswires

November 22, 2021 09:19 ET (14:19 GMT)