NEW YORK (awp/ats/ans) - Binance finisce nel caos. La più grande piazza di scambio di criptovalute al mondo ha bloccato per due volte, nelle giornate di domenica e lunedì, i prelievi di Bitcoin per un "grande volume di transazioni di prelievo da Binance ancora in sospeso" ha spiegato la società. All'origine dell'intoppo, il mancato adeguamento al rialzo delle gas fee da corrispondere ai 'minatori' per concludere le transazioni e lo stop ha messo in subbuglio l'intero mercato delle criptovalute.

In sostanza, a fronte di una rapida impennata delle commissioni, Binance non è stata in grado di aggiornare i costi causando un blocco delle transazioni. Le operazioni sono poi riprese e la società ha spiegato di aver applicato commissioni più elevate: "per evitare un simile ripetersi in futuro - assicura Binance in un messaggio - le nostre commissioni sono state adeguate e continueremo a monitorare l'attività on-chain e ad adeguarci di conseguenza se necessario".

A spingere al rialzo le gas fee, il costo che gli utenti pagano per far registrare ogni transazione sulla rete, è stata la forte crescita dell'attività di trading sulla blockchain di Bitcoin. Il volume degli scambi su Binance - stando ai dati di CoinGecko - ha superato i 7 miliardi dollari nelle ultime 24 ore, ossia cinque volte quello della piattaforma più vicina Okx.