Blocco 1: Le notizie fondamentali

Continua l'adozione delle criptovalute in Francia

Lo studio annuale dell'Associazione per lo sviluppo degli asset digitali (Adan) rivela che il 12% dei francesi deterrà criptovalute nel 2024, con un aumento del 28% del numero di possessori rispetto al 2023 (9,4%). Qualche altra cifra:

  • Il 15% dei francesi ha già acquistato criptovalute
  • l'84% dei francesi ha già sentito parlare di criptovalute
  • Il 22% dei francesi prevede di acquisire criptovalute in futuro
  • Il 6% dei francesi possiede stablecoin, il 2% li ha già acquistati e il 5% sta pensando di acquistarli
  • Il 7% dei francesi ha già posseduto NFT e il 6% li deteneva al momento del sondaggio.

Craig Wright non è Satoshi Nakamoto

Il 14 marzo 2024, i tribunali britannici hanno stabilito che Craig Wright non è Satoshi Nakamoto, il misterioso fondatore di Bitcoin. La sentenza, che era attesa da lungo tempo dalla community Bitcoin, non rivela l'identità di Nakamoto, ma evidenzia i tentativi infruttuosi di Wright di rivendicare tale identità fin dal 2016. Il processo ha anche messo in luce gli scambi di e-mail tra Nakamoto e gli sviluppatori, mostrando le sue preoccupazioni sul futuro del Bitcoin senza confermare l'identità di Wright, il che fa restare un mistero la vera identità di Satoshi Nakamoto.

Dencun è stato implementato con successo su Ethereum

L' aggiornamento di Dencun ha segnato un punto di svolta per Ethereum, riducendo drasticamente le commissioni per l'utilizzo di soluzioni di livello 2, con commissioni mediane scese a 0,0009 dollari per transazione. Questo sviluppo, frutto dell'introduzione del proto-danksharding, promette di aumentare significativamente l'accessibilità e la scalabilità della blockchain di Ethereum. Nonostante questi progressi, gli effetti iniziali sul prezzo di ETH e dei token di livello 2 rimangono moderati, ma l'impatto tecnologico di Dencun sul sistema Ethereum è considerato da molti rivoluzionario, soprattutto perché apre la strada a una moltitudine di nuovi casi d'uso meno costosi sulla rete.

Sam Bankman-Fried: 50 anni di carcere per l'ex capo di FTX?

A quattro mesi dal processo a Sam Bankman-Fried, i pubblici ministeri statunitensi hanno chiesto una condanna da 40 a 50 anni di carcere e una multa di 11 miliardi di dollari per l'ex amministratore delegato di FTX, dopo la sua condanna per sette capi d'accusa, tra cui frode e riciclaggio di denaro. I pubblici ministeri lo hanno paragonato a Bernard Madoff, noto per aver sottratto 65 miliardi di dollari attraverso un monumentale schema Ponzi, che lo ha portato a una condanna a 150 anni di carcere. Da parte sua, la difesa di Bankman-Fried ha proposto una pena di 6 anni e mezzo di carcere, ma la decisione finale spetta al giudice Lewis Kaplan, la cui sentenza è prevista per il 28 marzo. Sam Bankman-Fried è attualmente detenuto presso il Metropolitan Detention Center di Brooklyn.

 

Blocco 2: L'Analisi Crypto della settimana

Secondo un documento della SEC, il colosso della gestione patrimoniale BlackRock ha creato un fondo chiamato BlackRock USD Institutional Digital Liquidity Fund.

Lanciato in collaborazione con Securitize, una società specializzata nella tokenizzazione degli asset, il fondo avrà sede nelle Isole Vergini britanniche. Sebbene non siano stati resi noti i dettagli specifici degli asset detenuti dal fondo, il coinvolgimento di Securitize suggerisce un focus sulla tokenizzazione degli asset del mondo reale, noti anche con l'acronimo RWA - Real-world assets. Si parla del concetto di tokenizzazione della proprietà di una varietà di beni (immobili, opere d'arte, oggetti da collezione, materie prime, debiti, crediti, aziende...) per mezzo di un token digitale su una blockchain. Un'iniziativa del genere da parte di BlackRock non è sorprendente.

Ricordiamo che all'indomani dell'approvazione dell'ETF iShares Bitcoin (IBIT), in un'intervista a Bloomberg, l'amministratore delegato della società Larry Fink ha rivelato la sua visione, non tabti della pietra miliare del Bitcoin, quanto della posizione di BlackRock nel futuro della finanza: la tokenizzazione.

Ecco un estratto dell'intervista, che evidenzia la visione di BlackRock:

"Per quanto riguarda gli inizi di un ETF su Bitcoin, pensiamo che gli ETF siano una tecnologia, così come Bitcoin era una tecnologia di archiviazione degli asset. Crediamo che il prossimo passo sarà la tokenizzazione degli asset finanziari. Ciò significa che ogni azione, ogni obbligazione avrà il suo codice QR. Appariranno in un unico libro mastro. Da investitori, sia io che voi, avremo il nostro numero, la nostra identificazione. Grazie alla tokenizzazione potremo sbarazzarci di tutti i problemi legati alle attività illecite che coinvolgono le obbligazioni, le azioni e il digitale. Ma soprattutto, grazie alla tokenizzazione potremo personalizzare le strategie in base alle esigenze di ciascuno. Avremo un regolamento istantaneo. Pensate a tutti i costi che comporta il regolamento di obbligazioni e azioni. Ma con la tokenizzazione sarebbe tutto istantaneo, perché si tratta solo di una voce. Pensiamo quindi che si tratti di una trasformazione tecnologica per gli asset finanziari.

Penso che vogliate parlare di voto, della scelta di voto e via dicendo. Se sappiamo in ogni momento chi è il proprietario di quell'azione e arriva il momento di votare, ogni singolo proprietario viene identificato e può votare per le proprie azioni".

Per chi volesse ascoltare la versione originale, eccola qui:

Questo discorso sottolinea che il concetto di tokenizzazione non è puramente speculativo, ma è una tabella di marcia definitiva che BlackRock intende seguire. Si tratta di un'allusione a un futuro in cui la digitalizzazione degli asset farà aumentare la trasparenza, l'efficienza e la personalizzazione del panorama finanziario. Ma BlackRock non è l'unico entusiasta. Lo sono anche il Fondo Monetario Internazionale (FMI) e la Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI). 

Tornando a BlackRock, alcuni osservatori del mercato hanno fatto riferimento ai dati della blockchain che mostrano che 100 milioni di dollari della stablecoin USDC di Circle sulla rete Ethereum sono stati spostati a un indirizzo collegato alla blockchain. Questo potrebbe essere un investimento iniziale nel fondo, anche se non è certo.

Per il momento, i dettagli specifici sulle dimensioni del fondo rimangono opachi, ma questa iniziativa è un chiaro indicatore del cambiamento dei paradigmi finanziari di BlackRock. La creazione del fondo non solo conferma l'impegno di BlackRock nella tokenizzazione, ma posiziona Ethereum come attore cruciale in questa prospettiva.

Mentre molti attendono l'approvazione di un Ethereum Spot ETF, come quelli commercializzati su Bitcoin l'11 gennaio 2024, la questione non è certo se saranno commercializzati, ma piuttosto quando. Per quanto riguarda BlackRock, che ha effettivamente presentato alla SEC una domanda per un ETF Ethereum Spot, così come Fidelity, è molto probabile che la società sia già alla fase successiva: quella della tokenizzazione.

Blocco 3: Top & Flop

Classifica delle criptovalute

(Clicca per ingrandire)

MarketScreener

Blocco 4: Letture della settimana

A Crypto Company Thinks It Can Help Fight Climate Change (Wired)

Craig Wright Is Not Bitcoin Creator Satoshi Nakamoto, Judge Declares (Wired).

Impeding Halving Creates Chaos and Opportunity in Bitcoin Market (Bitcoin Magazine)