MILANO (awp/ats/ans) - Borse europee positive con i futures Usa in rialzo alla fine della settimana nera delle banche mondiali. Dopo i casi di Silicon Valley Bank e First Republic Bank negli Usa e di Credit Suisse in Svizzera, con i governi e le banche centrali in pista per arginare la frana, è tornata la quiete sui mercati europei.

Milano (Ftse Mib +1,44%) è la migliore davanti a Madrid (+1,15%), Londra (+1,1%), Francoforte (+0,9%), Parigi (+0,75%) e Zurigo (+0,13%), dove gira in calo Credit Suisse (-4,15%) all'indomani della rimonta (+19%) a seguito della disponibilità della Banca nazionale svizzera (BNS) a intervenire con 50 miliardi di franchi di liquidità. Vanno bene invece le altre banche, dalle italiane Banco Bpm (+2,54%), Unicredit (+2,5%), Intesa (+2%) e Bper (+1,7%). Bene anche SocGen (+3%), Commerzbank (+3,07%), Lloyds (+1,65%), Santander (+1,55%) e Bnp (+1,48%).

Il giudizio degli analisti di Morgan Stanley sul settore dell'energia spinge Eni (+3,59%), saipem (+2,62%) e Tenaris (+2,45%), insieme a Bp (+3,37%), Shell (+3%) e TotalEnergies (+2,46%). In rialzo il greggio (Wti +0,78% a 68,83 dollari al barile) a differenza del gas naturale (-1,21%).

Acquisti sui produttori di semiconduttori ams-Osram (+4,04%), Nordic (+4%), Infineon (+2,86%) ed Stm (+1,68%).

In calo il dollaro a 0,93 euro, 133,03 yen e 0,823 sterline mentre scende a 186,9 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in calo di 4,9 punti al 4,125% e quello tedesco di 2,3 punti al 2,257%.