La crescita solo marginale del Pil trimestrale della zona euro - con la Germania stagnante a fronte di Francia, Spagna e Italia più reattive - condiziona l'umore degli investitori, alimentando i timori di un duro impatto sull'economia di alta inflazione e tassi in crescita.

L'intonazione è negativa anche negli Usa, dove i futures preannunciano un avvio debole di Wall Street.

Intorno alle 12,20 il FTSE Mib cede l'1,3%, con l'indice delle banche in calo del 3,6% contro il circa -2% del settore europeo. Volumi intorno a 870 milioni di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Il nervosismo sulle banche europee è stato alimentato oggi dalla notizia di un forte deflusso dei depositi per la britannica Natwest. Un trader sottolinea che le banche italiane hanno recuperato più delle altre dopo la batosta di marzo sui timori di una crisi bancaria globale e ora sono più colpite dai realizzi. Inoltre, aggiunge, non giovano le indiscrezioni su un possibile contributo di solidarietà al vaglio del governo a carico delle banche per finanziare provvedimenti di sostegno alle famiglie.

Banco Bpm cede il 4,1%, Unicredit il 3,6%, Bper -3,5%, Intesa Sanpaolo -3,1%. Debole anche Finecobank a -3,8%.

L'ondata di vendite travolge anche gli altri settori con Telecom -2,3%, Leonardo -1,7%, Moncler -1,4%.

Dopo un buon avvio Eni scivola in negativo (-0,7%).Il gruppo ha annunciato questa mattina un utile trimestrale in calo ma sopra le attese. "Riteniamo che il nuovo set informativo abbia implicazioni solo marginalmente positive per il titolo", commenta Equita.

Anche Enel annulla il rialzo iniziale, mentre si scalda il clima in vista dell'assemblea del 10 maggio per il rinnovo del board. Il proxy advisor Glass Lewis raccomanda agli azionisti di non votare per il candidato del Tesoro Paolo Scaroni alla presidenza ma per Marco Mazzucchelli, candidato del fondo Covalis in una lista alternativa. Secondo il proxy advisor, questo garantirebbe meglio l'indipendenza del board e bilancerebbe la presenza dell'AD, per il quale c'è solo il candidato del Tesoro, Flavio Cattaneo.

Tra i pochi rialzi Erg, Diasorin, Pirelli.

(Claudia Cristoferi, editing Giselda Vagnoni)