MILANO (Reuters) - Indici inchiodati sulla parità a Piazza Affari in linea con gli altri mercati europei. Investitori alla finestra in attesa dei verbali dell'ultimo board Bce del 7 marzo alle 13,30 e, a seguirei, dei dati sulle nuove richieste di sussidi di disoccupazione negli Usa.

Sempre restando sul fronte dei tassi, il presidente della Fed Jerome Powell ha ribadito ieri sera che la banca centrale Usa si prenderà il tempo necessario per riflettere sulla corretta tempistica del primo taglio dei tassi, considerando la dinamica di crescita e inflazione.

Un trader rileva che oggi si fa poco in attesa di capire come evolverà la dinamica dei tassi.

Intorno alle 12,40 il Ftse Mib è in calo di un frazionale 0,03%. Volumi pari a 870 milioni di euro.

Dopo la fiammata ieri in chiusura (+5,2%), Tim oggi ritraccia e cede l'1,7%. Titolo sempre super scambiato in Borsa, con oltre 141 milioni di pezzi.

La Corte d'Appello di Roma ha deciso ieri di riconoscere al gruppo il rimborso richiesto allo Stato per circa 1 miliardo, chiudendo un contenzioso sulla restituzione del canone concessorio preteso per il 1998, l'anno successivo alla liberalizzazione del settore tlc. Il governo ha annunciato ricorso contro la sentenza. "Pensiamo che il mercato non prezzerà al 100% la notizia, in parte per le incertezze sui tempi di incasso e in parte per le altre vertenze legali che insistono sul bilancio di Tim", sottolinea Equita nel daily.

Ben raccolta Poste Italiane in salita dell'1,6% con il mercato che ragiona sull'attesa cessione di una ulteriore quota da parte del Governo nell'ambito del piano di privatizzazione in corso. Secondo gli analisti di Intesa Sanpaolo, "sebbene la vendita di azioni potrebbe generare un po' di overhang sul titolo nel breve termine, l'incremento del flottante e un maggiore peso degli investitori istituzionali fra gli azionisti potrebbe essere un elemento positivo nel lungo termine".

Bene anche Azimut che guadagna l'1,5% circa dopo la cessione dell'intera quota detenuta in Kennedy Lewis Investment Management. Secondo Equita, "l'operazione genera una plusvalenza che, al netto delle tasse, è stimata in area 120-130 milioni di euro ai tassi di cambio attuali".

Sul fronte opposto, venduta Saipem che arretra dello 0,6%. Negative anche le altre società di ingegneria come Maire Tecnimont (-1,85%). In forte calo anche Fincantieri che cede il 2,10%.

Nel lusso Cucinelli arretra dell'1,7%. Il broker Intesa Sanpaolo ha ridotto il prezzo obiettivo sul titolo a 108 euro da 111 precedente, confermando 'Hold', perché ritiene che "le attese di una crescita del gruppo a lungo termine siano riflesse nell'attuale prezzo delle azioni".

Infine, trascurate le banche con la Popolare di Sondrio in flessione del 2% e le big Intesa e UniCredit in calo dello 0,4% circa.

(Giancarlo Navach, editing Claudia Cristoferi)