MILANO (Reuters) - Indici incerti a Piazza Affari, con tendenza al ribasso in una seduta dove a prevalere sono le prese di profitto anche in attesa dell'avvio di Wall Street nel pomeriggio, chiusa ieri per festività.
A incrinare il mood sui mercati il dato sul Pmi cinese dal quale emerge che l'attività dei servizi ad agosto si è espansa al ritmo più lento degli ultimi otto mesi, con una domanda fiacca che continua a bloccare l'economia mentre gli stimoli non sono riusciti finora a rilanciare in modo significativo i consumi.
Un trader sottolinea che la borsa ha ancora una impostazione estiva con pochi volumi e questo inevitabilmente si riflette sull'andamento dei titoli.
Intorno alle 11,30 il Ftse Mib arretra dello 0,23%. I volumi sono intorno ai 400 milioni di euro.
I titoli in evidenza:
Ripiega il settore bancario con l'indice settoriale in flessione dell'1%. Secondo un trader, è un re-rating a livello globale con giudizi contrastanti sul settore e, quindi, nell'incertezza si vende. Arresta la caduta Mps (-0,25%) dopo il -3,6% di ieri a seguito delle dichiarazioni contrastanti di esponenti del governo a Cernobbio sui tempi di uscita del Mef dal capitale. Vendute anche Banco Bpm (-1,3%), Unicredit (-1,4%) e Intesa SP in flessione dello 0,8%.
Raccolta Tim (+0,4%) dopo il forte rialzo di ieri post upgrade a 'equal-weight' da 'underweight' di Barclays. A premiare le azioni della società di tlc anche la conclusione della vicenda legata alla rete fissa che spinge gli investitori a rientrare sul titolo.
Rimbalza di +1,1% la Juve dopo il crollo di ieri, mentre scivola Safilo che cede il 2,3%.
(Giancarlo Navach, editing Francesca Piscioneri)