Il clima sui mercati, già positivo in mattinata in tutta Europa dopo una serie di solidi risultati del quarto trimestre e un rally dei mercati globali, trova ulteriore sostegno nella buona partenza di Wall Street, anche questa grazie alle trimestrali.

Si allenta la tensione sull'obbligazionario, con l'attenzione degli investitori comunque sempre rivolta a quello che faranno le banche centrali e alla tempistica legata al rialzo dei tassi.

C'è attesa per il dato sull'inflazione Usa di domani che dovrebbe confermare le previsioni secondo cui la Fed aumenterà i tassi già il mese prossimo.

Intorno alle 16,50 il FTSE Mib guadagna il 2,5% sopra la soglia psicologica di 27.000 punti.

Tra i titoli in evidenza:

Sempre sotto i riflettori le banche a seguito dei risultati delle trimestrali. Regina della seduta è Banco Bpm che balza di quasi l'8% sui massimi da marzo 2018, in scia ai conti che hanno superato le stime degli analisti e la guidance offerta dalla stessa banca. "Il titolo tratta a sconto rispetto alla media di settore, non incorporando l'accelerazione della performance operativa e la solida posizione patrimoniale che garantisce al management un possibile aumento della remunerazione agli azionisti nell'arco di piano" commenta Equita. Citi ha portato al raccomandazione a "buy" sulle azioni con prezzo obiettivo a 3,60 euro da 3,35 precedente.

Per contro debole Bper (-0,4%) anche se risale dai minimi di giornata dopo i risultati di ieri che hanno visto un quarto trimestre colpito da poste straordinarie. Sul titolo sono scattate le prese di profitto considerato che da inizio anno le azioni hanno un saldo positivo del 10% circa.

In linea con l'indice Mediobanca(+2,2%) dopo i dati sull'utile netto sopra le attese nel secondo trimestre e con i ricavi ai massimi storici.

Ritraccia su realizzi Mps a -1,6% dopo lo strappo di ieri, post cambio al vertice con la nomina del nuovo AD, Luigi Lovaglio, al posto di Guido Bastianini.

Tra i finanziari Finecobank sale del 3,5% dopo aver chiuso il 2021 con utili e ricavi record. Rimbalza Nexi (+4,3%) con un trader che lega la salita delle azioni al forte balzo del titolo Adyen, società di pagamenti simile a Nexi, che alla borsa di Amsterdam guadagna oltre 11% dopo la robusta crescita degli utili semestrali.

In grande spolvero l'automotive con IVECO che rimbalza del 6,7% dopo il calo di ieri sull'onda della trimestrale. Sempre toniche Cnh in salita del 5,5% e Stellantis (+3,8%), in linea con l'andamento dell'indice auto europeo.

Bene anche Stm che sale del 3,6% in scia al forte andamento dei tech sulla borsa Usa.

In risalita anche le utility dopo il recente 'sell-off'. Corre Alerion, in asta di volatilità dopo un balzo di oltre l'11% in scia alle dichiarazioni dell'AD di A2A Renato Mazzoncini sull'interesse a entrare nella società come partner di maggioranza.

Infine fuori dal paniere principale da segnalare Intercos che balza del 2,7% dopo la conferma dell'avvio delle trattative per un accordo commerciale con Dolce & Gabbana.

(Andrea Mandalà, in redazione a Milano Sabina Suzzi)