Sembra dunque non arrestarsi l'ascesa dell'equity europeo che, di pari passo con i bond, è ancora sostenuto dalla convinzione che la stretta monetaria a livello globale sia giunta al termine e che potrà iniziare una discesa dei tassi.

Gli investitori si muovono comunque con cautela in attesa di nuove conferme che potranno giungere dagli aggiornamento macro.

Se sul fronte zona euro qualche indicazione utile potrà arrivare in mattinata dal dato sulle vendite al dettaglio, il focus di giornata è nel pomeriggio sul mercato del lavoro Usa con i numeridegli occupati dell'Adp, prima di quello più atteso dei non-farm payrolls di venerdì.

Alle 9,50 il Ftse Mib sale dello 0,32% a quota 30.180 punti.

Nell'indice principale svetta Mps in rialzo del 2,2% a fronte di un ben più modesto guadagno dello 0,2% dell'indice del comparto bancario italiano. Bene, sempre nel settore, Mediobanca a +1,8%.

Maire sale del 2,6% dopo l'annuncio sull'aggiudicazione, tramite Nextchem, di un contratto per fornire il process design package di un impianto per la produzione di sustainable aviation fuel (Saf) in Usa. La notizia, secondo Equita, ha implicazioni "marginalmente positive" a causa delle posizionamento industriale e geografiche del contratto.

In generale sono oggi trascurati gli energetici con qualche marginale debolezza su Italgas a -0,4% e Eni.

(Andrea Mandalà, editing Stefano Bernabei)