In mancanza di indicazioni dai risultati trimestrali, si cercano segnali dai dati macro, mentre prevale la cautela per i timori su un rallentamento dell'economia cinese, alla luce degli ultimi dati economici.

Al centro dell'attenzione, ancora il tema del tetto sul debito Usa.

Sul fronte europeo sono attesi in mattinata la stima sul Pil del primo trimestre della zona euro, che dovrebbe confermare la lettura preliminare, e l'indice Zew tedesco sulla fiducia degli investitori che dovrebbe segnalare un ulteriore peggioramento a maggio

Intorno alle 10,40 l'indice FTSE Mib sale dello 0,25%. Volumi deboli, intorno a 390 milioni di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Telecom Italia è in fondo al FTSE Mib con un calo dell' 1,7%, risalendo dai minimi di avvio seduta, penalizzata dagli incerti scenari attorno alla vicenda delle offerte per rete.

In un settore bancario poco mosso, spicca al rialzo MPS a +4,7%

Tra i migliori del paniere principale Interpump sale del 2% circa sui conti superiori alle attese e le previsioni della società di chiudere il 2023 con risultati sopra la guidance, mentre alcuni analisti hanno ritoccato al rialzo i target price sul titolo.

Rialzi negli energetici con Erg, Terna, Italgas e Enel in progresso tra l'1,1% e il 2,4%.

Reevo balza del 18,5% a avvicinandosi al prezzo dell'Opa lanciata da White Bridge.

(Andrea Mandalà, editing Stefano Bernabei)